Per l’eliminazione delle barriere architettoniche il privato (portatore di handicap o esercente la podestà o tutela su soggetto portatore di handicap) può richiedere un finanziamento regionale.
il privato (portatore di handicap o esercente la podestà o tutela su soggetto portatore di handicap)
Per l’eliminazione delle barriere architettoniche il privato (portatore di handicap o esercente la podestà o tutela su soggetto portatore di handicap) può richiedere un finanziamento regionale.
Opere che necessitano di eliminazione delle barriere architettoniche.
Il modulo deve essere compilato in modo completo, con penna indelebile, in tutte le sue parti.
Devono essere barrati con crocetta gli allegati indicati nell’apposito elenco, di cui la domanda è effettivamente corredata al momento della presentazione, al fine di facilitare le operazioni di verifica di regolarità e di completezza effettuate dal personale addetto alla ricezione.
L’interessato deve presentare il modulo 2-UR-04 in marca da bollo da Euro 16 allo Sportello del Cittadino, con indicazione delle opere da realizzare, allegando:
Certificato medico in carta libera attestante l’handicap;
Certificato A.S.L. (o fotocopia autenticata) attestante l’invalidità totale con difficoltà di deambulazione;
Dichiarazione sostitutiva di notorietà allegata alla domanda;
Preventivo dei lavori da effettuare (con IVA al 4%).
L’ufficio verifica la completezza della documentazione consegnata in allegato alla domanda; richiede eventuali integrazioni della documentazione presentata; svolge l’istruttoria ed effettua il sopralluogo; invia al competente Servizio Regionale la pratica
contributo per l’eliminazione delle barriere architettoniche
Tempi di legge
30 giorni,
Il rilascio del contributo viene disposto entro 30 giorni dalla comunicazione della Regione, previa presentazione della fattura riguardante la realizzazione dei lavori
Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.
Normativa di riferimento
Ultimo aggiornamento: 13/03/2025, 15:14