Dal 12 giugno verrà eseguito un trattamento endoterapico su n. 50 gelsi siti nel parcheggio di Via delle Campagne a Vighignolo.

L’esigenza di eseguire l’intervento in questa zona è determinata dall’abbondante presenza di cocciniglia asiatica, nota con il nome di Takahashia japonica. La sua presenza è stata rilevata per la prima volta nel 2017 in provincia di Milano su rami di Liquidambar styraciflua, ma è stata segnalata anche in altri comuni delle province di Varese e Monza Brianza.

La cocciniglia asiatica è nota anche con il nome di “cocciniglia dai filamenti cotonosi”, in quanto sverna all’interno di ovisacchi dall’aspetto cotonoso appesi soprattutto ai rami degli alberi ornamentali. All’interno di queste strutture, di lunghezza variabile da 4 a 5 cm, la cocciniglia depone le uova di colore arancione, dalle quali poi fuoriescono le neanidi. Le neanidi, possedendo un apparato boccale pungente-succhiante, iniziano a sottrarre linfa alla pianta, causando i sintomi tipici dei fitomizi, quali forte emissione di melata che imbratta la vegetazione e l’area sottostante, nonché sviluppo di fumaggini. In caso di forti infestazioni, si possono osservare disseccamenti e caduta anticipata delle gemme fiorali.

A seguito della presenza dell’insetto esotico nocivo, si ritiene necessaria l’esecuzione del trattamento endoterapico da effettuare mediante un metodo innovativo, caratterizzato da una riduzione della dispersione del prodotto fitosanitario nell’ambiente, ovvero il Nuovo Metodo Corradi®.