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Rifugiati dall’Ucraina

Insieme ai Comuni del Rhodense stiamo lavorando ad un intervento strutturato e omogeneo per il supporto a chi arriva dall’Ucraina, a chi dà disponibilità ad accogliere e all’organizzazione dei servizi oggi ritenuti necessari.
Siamo di fronte ad un evento drammatico e nuovo e dobbiamo darci gli strumenti per poter rispondere ai bisogni di questi giorni.
Consapevoli che non bastano le manifestazioni e i presidi per la pace stiamo costruendo un contesto in cui darci la possibilità di accogliere e sostenere chi accoglie.
Non è un passaggio semplice ed è bene non dare per scontate una serie di situazioni. Proviamo ad comprendere insieme:
donne e bambini, soprattutto, scappano dal loro Paese perché in guerra. Una guerra che non ci sembra così lontana come le altre che si combattono da anni in svariati Paesi del mondo e che ha delle ricadute dirette anche sulla nostra quotidianità: il costo delle materie prime come il gas, il mais, il frumento. Il “caro bollette” lo viviamo tutti, indistintamente e le preoccupazioni per il domani sono (o dovrebbero essere) di tutti. Una guerra alle porte del nostro Paese che mina la pace nel mondo e la democrazia così tanto faticosamente conquistata nel XX secolo e ancora non vissuta da tanti uomini e donne.
Accogliere e raccogliere fondi: perché?
Perché non è giusto abbandonare chi ha più bisogno di noi ma non sarebbe giusto neanche dare per scontata la disponibilità che tanti di noi, in questi giorni stanno dimostrando.
Accogliere per offrire una vita un pochino più serena a chi scappa dalla propria casa, a chi ha perso tutto, a chi rischia la vita sotto i bombardamenti. Sono in guerra! Noi no e possiamo aiutare!
Come?
Possiamo mettere a disposizione uno spazio (una camera, un appartamento, una struttura): settimana prossima partirà una manifestazione d’interesse per raccogliere le disponibilità strutturali. Come Comuni abbiamo condiviso la necessità di riconoscere un contributo a chi si troverà a dover sostenere delle spese per accogliere chi ha più bisogno di noi in questo momento. Per questo accanto alla manifestazione d’interesse a mettere a disposizione uno spazio abbiamo fatto partire una raccolta fondi. Attualmente possiamo richiedere allo Stato rimborsi legati alle procedure messe a sistema nel 2017 per l’accoglienza dei profughi afgani. Sul resto dobbiamo provare a coprire le spese come territori.
Se diventa importante accompagnare in percorsi di presa in carico sanitaria, didattica, abitativa occorre potenziare i servizi di mediazione linguistica, di supporto educativo e psicologico. A favore dei profughi ucraini ma anche a disposizione di chi darà la disponibilità ad accogliere. Non conosciamo i tempi di questa guerra, di come e per quanto tempo migliaia di persone si sposteranno sui nostri territori.
Dobbiamo anche costruire percorsi per l’inserimento dei bambini nelle scuole che siano sostenibili per tutti.
Accogliere non significa dire “ho uno spazio”…bene grazie!
Significa costruire percorsi condivisi. Oggi i 9 Comuni del Rhodense sono convinti che lavorare insieme è l’unico modo per costruire reti umanitarie che siano in grado qui di dare risposte che oggi in Ucraina non sono possibili. Lavoriamo insieme in un contesto che sappiamo essere in divenire ma che oggi ci chiede di intervenire, aprirci e non chiuderci. Le nostre città hanno dimostrato quanto siamo capaci di fare. Ancora una volta ci si chiede di rimboccarci le maniche, ancora una volta dobbiamo chiedere alla nostra parte emotiva di prenderci cura di chi, in questo momento, ha bisogno di noi. Dopo al pandemia, la guerra: non era quello che ci aspettavamo. Abbiamo dimostrato negli ultimi due anni quanto possiamo fare. Andiamo avanti insieme e uniti. Solo così potremo dimostrare che le guerre, gli egoismi, l’indifferenza sono ciò che davvero mina le nostre comunità. La pace, la libertà sono valori per noi insopprimibili e irrinunciabili. Ma non lo sono solo per noi!

Consulta il sito di Sercop per tutte le indicazioni utili per i cittadini dei Comuni del Rhodense e per i cittadini Ucraini. I contenuti sono costantemente aggiornati con tutte le informazioni disponibili (також українською мовою)

—> Sportello Informativo Emergenza Ucraina – УКРАЇНСЬКИЙ БЮРО ІНФОРМАЦІЇ НС НС

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