A tutti i cittadini che ne fanno richiesta.
La legge 20 maggio 2016, n. 76 è stata approvata ed è in vigore dal 05/06/2016; introduce nel nostro ordinamento l’UNIONE CIVILE tra persone dello stesso sesso, quale specifica “formazione sociale” ai sensi degli artt. 2 e 3 della Costituzione. (commi 1/34 Legge 76/2016)
La Legge 76/2016 riconosce alle unioni civili tutti i diritti e i doveri previsti per il matrimonio, tranne il diritto di adottare e l’obbligo di fedeltà.
Le unioni civili tra persone dello stesso sesso sono di competenza dello Stato Civile e sono equiparabili all’istituto del matrimonio.
Chi può costituire un’unione civile
Rivolgersi allo Sportello del Cittadino negli orari di apertura al pubblico.
Il procedimento si compone di tre fasi:
1 - prenotazione e richiesta documenti: il modulo della richiesta per la costituzione 6-SD-79 deve essere presentato di fronte all’Ufficiale dello Stato Civile nel Comune di loro scelta debitamente compilata e firmata, completa della fotocopia dei documenti di identità in corso di validità.
I cittadini stranieri devono produrre una dichiarazione dell’autorità competente del proprio paese dalla quale risulta che giusta le leggi a cui è sottoposto NULLA OSTA alla costituzione dell’unione civile tra persone dello stesso sesso.
Le parti devono dichiarare all’Ufficiale dello stato civile:
2 - verbale di stato civile con dichiarazione formale di voler costituire l’unione civile (su appuntamento): nel giorno fissato le parti sottoscriveranno davanti all’U.S.C. un verbale nel quale si impegnano a presentarsi nuovamente davanti allo stesso, dopo un periodo di 15 gg. ed entro sei mesi, per rendere congiuntamente la dichiarazione costitutiva dell’unione (che definisce l’unione ).
3 - atto di dichiarazione costitutiva dell’unione civile: la dichiarazione costitutiva dell’unione civile deve essere resa nel giorno concordato davanti all’U.S.C. del Comune presso il quale è stata presentata la richiesta, alla presenza di due testimoni.
L'unione civile
L’unione civile deve avvenire entro 6 mesi dalla data di pubblicazione dell’unione civile.
Unione civile a Settimo Milanese: l’aggiornamento dei registri degli atti di stato civile è immediato; l’aggiornamento della banca dati dell’anagrafe avviene entro 15 giorni
Unione civile avvenuta in altro Comune: l’aggiornamento dei registri degli atti di stato civile e della banca dati dell’anagrafe avviene entro 25 giorni.
Unione civile avvenuta all’estero: l’aggiornamento dei registri degli atti di stato civile e della banca dati dell’anagrafe avviene entro 30 giorni.
A Settimo Milanese è stato approvato il “Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili e di costituzione delle unioni civili” che stabilisce i locali, le modalità, l’organizzazione del servizio nonché i giorni e gli orari in cui è possibile farlo (pubblicato nella sezione Normativa).
Con deliberazione di Giunta sono state stabilite le seguenti tariffe del servizio:
Luogo di celebrazione | Residenti | Non residenti |
Sede del Comune | gratis | € 200,00 |
Ristoranti autorizzati | € 200,00 | € 400,00 |
Il pagamento può avvenire con POS direttamente allo sportello del cittadino o con stampa bollettino PAGOPA allo sportello e pagamento attraverso i canali (online e fisici) di banche e altri Prestatori di Servizio a Pagamento (PSP), ovvero presso le agenzie di banca, utilizzando l’home banking della banca (dove vi sono i loghi CBILL o pagoPA), presso gli sportelli ATM di banca (se abilitati), presso i punti vendita di SISAL, Lottomatica e Banca 5.
E' possibile prenotare un appuntamento o presentarsi direttamente allo Sportello del Cittadino negli orari di apertura del Servizio.
Terminata la cerimonia l’atto redatto viene sottoscritto dalle parti, dai testimoni e dall’Ufficiale dello Stato Civile; qualora uno od entrambi le parti siano residenti in altro Comune copia dell’atto sarà trasmesso a tale Ente affinché venga trascritto nei registri delle unioni civili.
L’Ufficiale dello Stato Civile trasmette inoltre ai Comuni di nascita delle parti la proposta di annotazione da effettuarsi a margine dell’atto di nascita.