P08 -FS- Vendita per mezzo di distributori automatici – rev. 10 del _________

Servizio attivo

La vendita di prodotti al dettaglio (sia alimentari che non alimentari) può essere effettuata per mezzo di apparecchi (distributori automatici) installati presso attività commerciali già in esercizio o attraverso l’allestimento di spazi dedicati.


A chi è rivolto

Agli operatori economici e a tutti i soggetti interessati ad avviare un’attività commerciale di vendita per mezzo di distributori automatici.

Descrizione

La vendita con apparecchi automatici effettuata in apposito locale ad uso esclusivo, è soggetta alle stesse disposizioni dell’apertura di un esercizio di vicinato (articolo 17 del Decreto Legislativo 31/03/1998, n. 114).

Come fare

Per l’avvio o la gestione dell’attività occorre presentare SCIA tramite il portale impresainungiorno

 

Cosa serve

Si accede al portale attraverso il seguente link: http://www.impresainungiorno.gov.it/web/milano/comune/t/I700 come utente registrato, seguendo la procedura di autenticazione richiesta dal sistema

  • Selezionare il settore di attività: Commercio > Commercio al dettaglio – Forme Speciali di vendita > vendita al dettaglio per mezzo di apparecchi automatici
  • Selezionare la scelta desiderata e poi cliccare il tasto “conferma”

Qualora si trattasse di attività di vendita settore alimentare occorre presentare tramite la piattaforma nazionale “Impresainungiorno.gov.it”  anche notifica ATS.

Cosa si ottiene

La dichiarazione SCIA dell’imprenditore sostituisce le autorizzazioni, licenze o domande d’iscrizioni non sottoposte a valutazioni discrezionali o al rispetto di norme di programmazione e pianificazione, così come di vincoli ambientali, paesaggistici, culturali, ecc. Ricorrendo tali presupposti, alle imprese é sufficiente presentare il relativo modello SCIA, correttamente compilato e completo in ogni sua parte per avviare la propria attività.

Tempi e scadenze

Ai sensi dell’articolo 19 della Legge 07/09/1990, n. 241, l’Amministrazione competente, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti, nel termine di sessanta giorni dal ricevimento della SCIA, adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa, salvo che, ove ciò sia possibile, l’interessato provveda a conformare alla normativa vigente detta attività ed i suoi effetti entro un termine fissato dall’Amministrazione, in ogni caso non inferiore a trenta giorni. Qualora ciò non sia possibile, vietare la prosecuzione dell’attività e sanzionare, se necessario, l’imprenditore che si fosse reso responsabile delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell’atto di notorietà false o mendaci.

L’Amministrazione, ferma restando l’applicazione delle sanzioni penali, nonché di quelle di cui al Capo VI del Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n. 445, può sempre e in ogni tempo adottare i provvedimenti di cui sopra.

Non è possibile ridurre i termini del procedimento stabiliti per legge poiché trattasi di pratiche in cui vengono avviati endoprocedimenti di richieste di pareri e conformità ad altri Enti / Uffici del Comune territorialmente competente preposti per il controllo.

Quanto costa

Con nota prot. 99145 del 27/05/2024 ATS Milano Città Metropolitana ha comunicato che la tariffa relativa ai procedimenti da presentarsi mediante SCIA riferite a imprese alimentari (ristoranti, pizzerie, mense, bar, depositi alimenti, laboratori, attività di vicinato, commercio di fitosanitari, ecc.) è di € 20,00 e non € 22,40 come indicato nella precedente nota prot. n. 61641 del 29/3/2024.

Si conferma che il versamento delle tariffe dovrà essere effettuato con modalità elettronica attraverso il portatale PagoPa di ATS Città Metropolitana di Milano, raggiungibile al seguente link:

https://www.ats-milano.it/ats/carta-servizi/guida-servizi/lavoro/scia-segnalazione-certificata-inizio-attivita/scia-attivita-produttive

L’attestazione del pagamento dovrà essere unita alla SCIA.

Sono escluse dal pagamento le SCIA relative a:

  • cessazione di attività
  • variazione della ragione sociale
  • variazione della sede legale
  • modifica dei soggetti titolari (preposto)

 

Vincoli

Requisiti soggettivi:

  • possesso dei requisiti soggettivi (morali e professionali) previsti dall’articolo 71 del D.Lgs. n. 59/2010;
  • assenza di pregiudiziali ai sensi della  legge antimafia.

I requisiti morali devono essere posseduti dal legale rappresentante, in caso di società, o dal titolare, in caso di impresa individuale e dall’eventuale altra persona preposta all’attività commerciale.
Il possesso dei requisiti morali deve essere autocertificato dal legale rappresentante e da tutti i componenti del consiglio di amministrazione in caso di S.p.A. e S.r.l., dai soci accomandatari in caso di s.a.s., dai soci in caso di s.n.c.

Sia per le imprese individuali che in caso di società, associazioni od organismi collettivi, i requisiti professionali devono essere posseduti dal titolare o rappresentante legale, ovvero, in alternativa, dall’eventuale persona preposta all’attività commerciale.

Accedi al servizio

portale www.impresainungiorno.gov.it

SUAP - Sportello Unico Attività Produttive - Piazza Eroi n. 5.

Per maggiori informazioni occorre prenotare un appuntamento.

Ulteriori informazioni

Al momento della presentazione della SCIA tramite portale www.impresainungiorno.gov.it, l’utente riceve una RICEVUTA, che costituisce titolo abilitativo per l’avvio immediato dell’attività ai sensi dell’art. 5, commi 4 e 6 del D.P.R. n. 160/2010.

Le SCIA hanno validità immediata e permanente, salvo modifiche sostanziali relative al soggetto titolare, all’attività svolta o ai locali. Una SCIA incompleta o errata è improcedibile e quindi non produce alcun effetto giuridico. Si ricorda inoltre che eventuali omissioni o dichiarazioni mendaci da parte del dichiarante comportano l’eventuale denuncia all’autorità giudiziaria, con possibili conseguenze penali a carico dello stesso.

N.B. L’art. 14 della L.R. n. 15/2017 – Legge di semplificazione 2017 – ha modificato l’art. 15, comma 1, della L.R. n.  6/2010 sopprimendo la previsione della comunicazione semestrale all’azienda sanitaria locale delle variazioni e cessazioni dei distributori automatici di prodotti alimentari, tramite elenchi basati sulla modulistica ufficiale a suo tempo approvata dalla stessa Regione.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Unità Organizzativa responsabile
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Ultimo aggiornamento: 07/03/2025, 14:38

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