In data 9 maggio 2025 i cittadini sprovvisti di Medico di Medicina Generale (MMG) nel nostro ambito, che comprende anche altri comuni limitrofi, erano 2036. Il nostro ambito era quello più in sofferenza e a giugno sono previsti ulteriori 2 pensionamenti: circa 3.100 pazienti rimarranno privi di Medico di Medicina Generale (il 98% di quei pazienti è residente a Settimo Milanese).
Il bando indetto dalla struttura tecnica regionale per l’assegnazione degli ambulatori, che si chiude il 26 maggio, ha dichiarato 84 posti disponibili su tutta ASST Rhodense. Come noto, già da qualche anno, e in particolare da dopo il COVID, vi è grande carenza di Medici di Medicina Generale.
La legge nazionale è chiara, così come lo è il contratto: i Medici di Medicina Generale non sono dipendenti pubblici, ma sottoscrivono convenzioni con gli enti regionali di riferimento dei territori dove operano (per noi ASST Rhodense). Sono liberi di scegliere (tra i posti indicati vacanti) l’ambito dove aprire l’ambulatorio senza obbligo di dare seguito alle priorità che l’ente pubblico di riferimento indica nel bando.
Per cercare di sopperire alla mancanza di medici sono stati aperti gli AMT (ambulatori medici temporanei). Quello di riferimento per Settimo si trova a Passirana, in via Settembrini 1; settimanalmente pubblichiamo gli orari sul sito istituzionale: https://comune.settimomilanese.mi.it/novita/notizia/ambulatorio-medico-temporaneo-3/.
I medici dell’ambulatorio ricevono su appuntamento; accendendo al link sopra indicato è riportata la mail di riferimento a cui scrivere (è previsto che le richieste vengano evase entro 3 giorni lavorativi).
In attesa dell’esito del bando e nell’auspicio che i candidati scelgano Settimo per aprire il loro ambulatorio, occorre trovare soluzioni pratiche:
- si sta valutando la possibilità di creare un servizio strutturato in modo da accompagnare a Passirana (sede dell’AMT) le persone più fragili, tenuto conto che per arrivarci coi mezzi pubblici il viaggio è lungo e faticoso!
- si è richiesta l’apertura a Settimo di un ambulatorio medico temporaneo per almeno un giorno alla settimana;
- si è chiesto, tramite ATS Milano, un colloquio con l’assessore Bertolaso affinché si possa discutere insieme di altre possibili strade.
Grazie all’impegno di alcuni cittadini è partita una petizione all’attenzione del Presidente Fontana sulla situazione nostra e quella generale. Mercoledì 21 maggio le firme raccolte e inviate al Presidente erano 3478 in modalità online e 1229 su carta.
Io ho sottoscritto la petizione, come altri membri della Giunta e del Consiglio. Sono contento che lo abbiano fatto anche tanti cittadini. E’ forte la preoccupazione che la Sanità Pubblica non riesca a risolvere il problema.
Il Sindaco
Fabio Rubagotti