La manomissione del suolo pubblico consistente in qualsiasi alterazione apportata alle aree di proprietà pubblica, alle infrastrutture od agli impianti posti al di sotto di esse.
Al Comune spetta il rilascio delle concessioni per la realizzazione di opere nelle fasce di rispetto, la manutenzione dei fontanili e la riscossione dei canoni dovuti per le opere realizzate nelle fasce di rispetto.
Chi ha acquistato la casa in diritto di proprietà ha assunto da subito la proprietà del bene, pur dovendo attenersi ai criteri stabiliti dalla convenzione che ha regolato la assegnazione dell’area alla Cooperativa o all’impresa edificatrice.
L’immobile costruito in Diritto di superficie presuppone che sia stata stipulata una convenzione tra l’impresa costruttrice (o la Cooperativa), il Comune ed il CIMEP che ha assegnato il terreno su cui costruire l’edificio, di norma, per 90 anni
i mutamenti di destinazione d’uso di immobili non comportanti la realizzazione di opere edilizie, purché conformi alle previsioni urbanistiche comunali e alla normativa igienico-sanitaria
L’attestazione di idoneità alloggiativa è un provvedimento con il quale il Comune definisce il numero massimo di persone che possono abitare in un appartamento, nonché la conformità dei requisiti igienico-sanitari richiesti dal D.M. del 05/07/1975.
Il certificato di destinazione urbanistica è riferito a specifiche aree che devono essere contraddistinte in catasto (mappali e fogli); contiene le prescrizioni urbanistiche di un’area in riferimento al P.G.T. e fornisce informazioni
La segnalazione certificata per l’agibilità attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, nonché nonché la conformità dell’opera al progetto presentato
Gli Ambiti di Trasformazione e gli interventi finalizzati al Recupero di immobili esistenti, individuati nel Piano delle Regole del PGT con opportuna individuazione grafica richiedono l'approvazione di specifico Piano Attuativo
La messa in esercizio degli ascensori, dei montacarichi e delle piattaforme per disabili destinati ad uso privato deve essere comunicata dal proprietario o dal suo legale rappresentante al Comune
Per l’eliminazione delle barriere architettoniche il privato (portatore di handicap o esercente la podestà o tutela su soggetto portatore di handicap) può richiedere un finanziamento regionale.