Tutti i soggetti pubblici e privati proprietari di edifici, impianti e luoghi nei quali vi è presenza di amianto o di materiali contenenti amianto, sono tenuti a segnalare all’ATS competente per territorio tale presenza.
Tutti i soggetti pubblici e privati proprietari di edifici/impianti/luoghi con presenza di amianto.
L’amianto o asbesto è un materiale che è stato molto utilizzato in passato nei manufatti in cemento-amianto (detto comunemente eternit) come lastre per le coperture, pannelli di controsoffittatura, canne fumarie, tubazioni, nei pavimenti in vinyl-amianto-linoleum, oltre che in matrice friabile come coibente di tubazioni, caldaie, ecc.
I manufatti contenenti amianto, dopo anni di esposizione agli agenti atmosferici e a usure meccaniche, subiscono un progressivo degrado, con successivo rilascio di fibre di amianto, che liberate nell’aria possono essere causa di gravi malattie dell’apparato respiratorio.
Il Decreto Ministeriale 6/9/1994, emanato in applicazione dell’art. 6 comma 3 e dell’art. 12 comma 2 della Legge n. 257 del 27/03/1992 “Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto”, prevede che dal momento in cui viene rilevata la presenza di materiali contenenti amianto in un edificio, è necessario che il proprietario dell’immobile e/o il responsabile dell’attività che vi si svolge metta in atto un programma di controllo e manutenzione al fine di ridurre al minimo il rischio legato all’esposizione.
Ai sensi della Legge n. 257 del 27/03/1992 i proprietari degli immobili hanno l’obbligo di comunicare alle ATS la presenza di manufatti contenenti amianto in matrice friabile. La Legge Regionale n. 17 del 29/09/2003 ha esteso l’obbligo anche ai manufatti contenenti amianto in matrice compatta, al fine di conseguire il censimento completo dell’amianto presente sul territorio regionale.
Quindi tutti i soggetti pubblici e privati proprietari di edifici, impianti e luoghi nei quali vi è presenza di amianto o di materiali contenenti amianto, sono tenuti a segnalare all’ATS competente per territorio tale presenza.
Il Piano Regionale Amianto Lombardia (PRAL) approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 8/1526 del 22/12/2005, che prevede la rimozione dell’amianto dal territorio lombardo entro il 2016, e l’Allegato A al Decreto del Direttore Generale della Direzione Generale Sanità n. 13237 del 18/11/2008, contengono le azioni, gli strumenti ed i criteri necessari per il raggiungimento di tale obiettivo.
Compilare il Modello 2-Ec-03 per l'auto-notifica della presenza di manufatti contenenti amianto.
Nel caso in cui l’amianto sia presente nella copertura scaricare e compilare il modello 2-EC-02 "Valutazione dello stato di conservazione delle coperture in cemento-amianto", ai sensi del Decreto del Direttore Generale della Sanità n. 13-237 del 18/11/2008” (ModValID) seguendo le indicazione dell’ “Allegato A al Decreto del Direttore Generale della Sanità n. 13237 del 18/11/2008”.
I modelli sono da presentare al Comune - Sportello del Cittadino - oppure spedire a mezzo posta al Comune in Piazza degli Eroi n. 5 – 20019 Settimo Milanese o tramite PEC all’indirizzo protocollo@postacert.comune.settimomilanese.mi.it, almeno 30 giorni prima della manifestazione.
Compilazione completa dei modelli.
Censimento e il monitoraggio.
Tempi di qualità
28 giorni
Il procedimento è gratuito
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