La data di domani – 19 luglio – è una di quelle che restano indelebili nella memoria collettiva del nostro Paese.
E’ il giorno in cui ricordiamo con profonda commozione e rispetto Paolo Borsellino, vittima della barbarie mafiosa nel 1992, insieme alla sua scorta, nella strage di via D’Amelio. Una tragedia che, solo pochi mesi prima, aveva visto un altro eroe della lotta alla mafia cadere sotto i colpi della criminalità organizzata: Giovanni Falcone, assassinato nella strage di Capaci il 23 maggio.
La vita dei due magistrati, dedicata alla difesa dello Stato e della giustizia, continua a ispirare generazioni, a scuotere le coscienze e a ricordarci che la mafia non è invincibile.
Ora più che mai, nel solco del loro impegno, ribadiamo l’importanza di non abbassare la guardia, di promuovere una cultura della legalità e di sostenere chi, ogni giorno, combatte per un’Italia libera dalle mafie. Onoriamo la loro memoria non solo con le parole, ma con azioni concrete, affinché i valori per cui hanno lottato diventino sempre più radicati nella nostra società.
Fabio Rubagotti – Sindaco